Caso Siri, revocate le deleghe al sottosegretario leghista
Di Maio: discontinuità col passato, avanti con Lega altri 4 anni
Roma, 8 mag. (askanews) - Il Consiglio dei ministri di mercoledì 8 maggio 2019, dopo circa 2 ore di discussione ha deciso di revocare le deleghe al sottosegretario leghista ai Trasporti Armando Siri, finito al centro di una querelle politica perché indagato per presunta corruzione in un'inchiesta che vede coinvolti anche personaggi ritenuti vicini alla mafia. Così il vicepremier Di Maio, parlando ai giornalisti a Palazzo Chigi.
"Per me è molto importante che in una giornata come quella di oggi in cui l'Italia è scossa da inchieste per corruzione, un tema che ci sta molto a cuore, un tema che riguarda la cosa pubblica, questo governo abbia dato un segnale di discontinuità rispetto al passato grazie a quanto proposto da M5s". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio parlando in sala stampa a Palazzo Chigi dopo il Cdm sul caso Siri.
"Mi fa piacere che tutti insieme abbiamo espresso nel Consiglio dei ministri piena fiducia a Conte e al governo. Potremo andare avanti con la stessa lealtà e lo stesso spirito di collaborazione che ci ha fatto andare avanti in questi dieci mesi e mezzo. Il governo deve andare per altri 4 anni".
A cura di Askanews