Cannes, Palma d'onore ad Alain Delon, l'ira delle femministe
Women and Hollywood attacca divo francese: suoi valori ripugnanti
Roma, 9 mag. (askanews) - Il Festival di Cannes ha confermato l'intenzione di assegnare la Palma d'onore ad Alain Delon. "Siamo felici che Alain Delon abbia accettato di essere omaggiato dal Festival. Nonostante abbia a lungo esitato", ha indicato il delegato generale del Festival, Thierry Frémaux.
Un riconoscimento che ha fatto infuriare le femministe americane, secondo le quali il divo francese è un uomo dai valori ripugnanti, che ha ammesso di avere schiaffeggiato delle donne e ha definito le relazioni gay contro-natura.
La fondatrice di Women and Hollywood, Melissa Silverstein, dalle colonne del magazine Variety si è detta "molto delusa" per il riconoscimento assegnato a Delon, che si è inoltre schierato con il Fronte nazionale, partito di estrema destra francese.
Per l'associazione francese Osez le Féminisme, con questo premio a Delon "Cannes invia un segnale negativo alle donne e alle vittime di violenza".
Delon, oggi 83 anni, non ha mai ricevuto un riconoscimento sulla Croisette nella sua lunga carriera. L'ultima volta che si è recato a Cannes era il 2013, per la proiezione della copia restaurata di "Delitto in pieno sole" (1960) di René Clément e prima ancora nel 2010 per la presentazione della versione restaurata de "Il Gattopardo" (1963) di Luchino Visconti. La star francese, nota per il suo egocentrismo e le sue provocazioni, negli anni ha più volte criticato e boicottato il festival, nonostante la sua carriera sia iniziata proprio qui, nel 1957.
A cura di Askanews