Europee, tra gli Spitzenkandidaten sale Timmermans, Weber nervoso
Dibattito Tv in Eurovisione, ma non ci sono i "sovranisti"
Bruxelles, 16 mag. (askanews) - Il dibattito tv trasmesso in Eurovisione fra i candidati capilista o "Spitzenkandidaten", delle famiglie politiche europee, ha visto brillare il candidato del Partito socialista europeo Frans Timmermans.
"La gente che votava per il mio partito e molti partiti che si trovano qui, stanno ora votando per i nazionalisti o addirittura per i partiti estremisti. Questo è colpa nostra", ha detto l'olandese Timmermans. "Non li abbiamo convinti a rimanere, credono in queste proposte, sono delusi. Guardate alla spaccatura che la Brexit ha creato nel Regno Unito. Oggi il Regno Unito assomiglia a un Game of Thrones all'ennesima potenza. E questo a causa di questa politica divisiva".
In un'ora e mezza di domande e risposte al Parlamento a Bruxelles - su temi centrali come disoccupazione giovanile, immigrazione, surriscaldamento climatico e i dazi Usa - si sono confrontati i capilista di 6 partiti o gruppi politici europei: oltre a Timmermans, Manfred Weber, che teoricamente parte favorito per essere il candidato del Ppe, il gruppo politico tradizionalmente più forte all'Europarlamento, che è apparso invece troppo costruito, nervoso e poco spontaneo; e poi per i Verdi la tedesca Ska Keller; Jan Zahradil, della Repubblica ceca, per il gruppo dei Conservatori europei; Nico Cué, sindacalista belga, per la Sinistra europea; e infine l'attuale commissaria Ue alla Concorrenza, la danese Margrethe Vestager, per l'Alleanza dei liberaldemocratici europei (Alde).
Assenti, invece, i rappresentanti dei due gruppi a cui appartengono le due forze di governo in Italia, la Lega - che si trova nel gruppo di estrema destra Enf - e il Movimento 5 stelle, che siede nel gruppo euroscettico Efdd.
Le elezioni dell'Europarlamento si terranno dal 23 al 26 maggio nei 28 paesi membri dell'Ue, Regno Unito compreso.
A cura di Askanews