Quando Lina Wertmuller vinse il premio Oscar alla carriera

L'annuncio dell'Academy of Motion Picture Arts Sciences

A quasi 91 anni, la regista italiana ha ricevevuto il prestigioso riconoscimento dopo essere stata la prima donna candidata per il miglior film già nel 1976

Servizio a cura di Askanews pubblicato il 4 giugno 2019


 

La regista italiana Lina Wertmuller riceverà l'Oscar alla Carriera. Così l'Academy of Motion Picture Arts Sciences il 4 giugno 2019 annunciava i quattro premiati dell'anno - oltre alla Wertmuller anche David Lynch, Wes Studi e Geena Davis. I premi onorari sarebbero stati consegnati il 27 ottobre successivo, all'11esima edizione dell'Annual Governors Awards dell'Academy.

 

Un traguardo atteso una carriera: Wertmuller nel 1976 è stata la prima donna candidata all'Oscar come migliore regista per il film "Pasqualino Settebellezze" con l'immancabile Giancarlo Giannini, attore icona dei suoi film più famosi che, al recente festival del cinema di Cannes ha ricordato così quel successo cinematografico. "Rappresenta - ha detto - un punto importante e meraviglioso, è stato candidato a quattro Oscar e credo sia un film importante per la nostra cinematografia, ora è restaurato quindi durerà di più nel tempo".

 

Famosa per le sue battaglie politiche e sociali - scrive l'Academy sul suo sito - Lina Wertmuller ha scritto e diretto film importanti come "I basilischi" nel 1963, "Mimi metallurgico, ferito nell'onore" nel 1972, "Film d'Amore e d'anarchia" nel 1973 e "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto" nel 1974.

 

L'Oscar alla carriera le è stato assegnato "per onorare il modo in cui si è distinta nel perseguire i suoi obiettivi nella vita, per il contributo straordinario all'arte cinematografica e per il servizio eccezionale reso all'Academy".

 

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