Da Cattelan a Warhol, mostra evento di Vuitton al museo Pushkin
Direttore Fondazione Claverie: relazioni con Russia sono antiche
Mosca, 18 giu. (askanews) - Le tv russe da giorni non parlano d'altro: la mostra evento della Fondazione Louis Vuitton al museo Pushkin di Mosca: "Selected Works". Ospite speciale l'uomo più ricco di Francia e uno dei più importanti collezionisti: Bernard Arnault.
Tra le sale del tempio all'arte figurativa, costruito in una Russia d'altri tempi, ecco una sfilata di stelle di livello mondiale dell arte contemporanea. Da Alberto Giacometti a Yves Klein, da Jean-Michel Basquiat e Andy Warhol a Gerhard Richter, Sigmar Polke, Christian Boltanski, Marina Abramovic, Maurizio Cattelan.
La direttrice Marina Loshak, con il suo piglio inusuale e brillante, ha fatto evidentemente centro, con qualcosa che rompe qualsiasi cortina politica, e che porta Aleksandra Danilova, la curatrice, nel pantheon dei grandi nomi delle mostre in Europa.
Jean-Paul Claverie direttore della fondazione Louis Vuitton, spiega: "Le relazioni con la Russia sono antiche, estremamente forti e amichevoli. Vede, quando il museo Pushkin ha presentato la danza di Matisse, che è conservata al museo d'arte moderna di Parigi, è il nostro gruppo che ha permesso questa esposizione. Nel 2011 abbiamo organizzato qui una mostra straordinaria che si chiamava "Inspiration Dior" e la signora Antonova è stata subito entusiasta. Ha fatto 450.000 visitatori, è considerevole! I nostri rapporti con l'Hermitage di Piotrovsky, con Marina Loshak del Pushkin; sono molto costruttivi, di grande fiducia e ciò permette di realizzare grandi cose".
A cura di Askanews