L'omaggio di vip e fan sulla tomba Camilleri: era un umanista
Al Cimitero Acattolico a Roma, Simona Marchini: lascia voragine
Roma, 18 lug. (askanews) - Sono venuti in tanti, vip e ammiratori, al Cimitero Acattolico di Roma a portare l'ultimo saluto ad Andrea Camilleri, lo scrittore e intellettuale siciliano morto il 17 luglio 2019 a 93 anni, lasciando un grande vuoto nel cuore di molti italiani.
Chi è andato di persona al cimitero di Testaccio non ha assistito a una cerimonia, ma si è trovato davanti la tomba del Maestro ricoperta da un manto di fiori colorati e sovrastata da un'enorme corona di anturio bianchi e rossi.
Tra i tanti ammiratori dell'autore di bestseller, ma anche drammaturgo e regista, è intervenuta l'attrice Simona Marchini: "Mancherà, sono voragini di vuoto, perché non era solo un intellettuale, era un umanista, un uomo che teneva conto della vita e della vita degli altri, c'era dentro il suo pensiero un'idea di comunità, di socialità".
La pensa allo stesso modo l'attore Michele Riondino: "È il valore umano che dobbiamo continuare a mantenere vivo, perché il ricordo di Andrea deve essere quello di una persona, di un cittadino, piuttosto che quella di un artista".
Presente anche Laura Boldrini e Ida Carmina, sindaca di Porto Empedocle, città che ha dato i Natali ad Andrea Calogero Camilleri il 6 settembre del 1925: "Nel giorno di San Calogero stiamo programmando un evento celebrativo, mi sono sentita con Andreina, la figlia, per organizzare insieme qualcosa, ma intendiamo istituzionalizzarlo, dedicarlo a questo grande. Pensate che in questo piccolissimo corso c'è la scuola elementare frequentata sia da Luigi Pirandello che da Andrea Camilleri".
Il Cimitero Acattolico, detto anche degli Inglesi o dei protestanti, ospita le tombe di Antonio Gramsci, Carlo Emilio Gadda e dei poeti britannici John Keats e Percy Bysshe Shelley, tra le più note. La tomba del papà del commissario Montalbano, ha trovato ora spazio nella zona 3, riquadro 1, fila 1.
A cura di Askanews