Amazzonia, il Brasile rifiuta i 20 milioni offerti dal G7
Bolsonaro: Macron non può trattarci come una colonia francese
Brasilia, 27 ago. (askanews) - Il Brasile intende rifiutare gli oltre 20 milioni di euro
promessi dal G7 di Biarritz, in Francia, per fronteggiare l'emergenza incendi in Amazzonia. Lo ha chiarito senza mezzi termini il presidente di estrema destra del Paese sudamericano, Jair Bolsonaro, con un'invettiva via Twitter che ha preso di mira
soprattutto il presidente francese Emmanuel Macron.
"Non possiamo accettare che un presidente, (Emmanuel) Macron, stia lanciando attacchi irragionevoli e gratuiti sull'Amazzonia, o nascondendo le sue intenzioni dietro "l'alleanza" del G7 per 'salvare' l'Amazzonia, come se fossimo colonia o un'altra terra di nessuno", ha "cinguettato" Bolsonaro.
Con la Guyana - sede dello spazioporto europeo e parte dell'Amazzonia - la Francia ha un confine in comune con il Brasile.
Intanto la situazione in Amazzonia peggiora di ora in ora. Greenpeace ha documentato i roghi che, nelle ultime settimane, stanno devastando la foresta amazzonica denunciando che tra gennaio e agosto 2019, il numero di incendi nella regione è aumentato del 145% rispetto allo stesso periodo del 2018.
In Amazzonia incendi e deforestazione vanno di pari passo. Quest'anno il 75% dei focolai si è verificato in aree che nel 2017 erano coperte dalle foreste e che successivamente
sono state deforestate o degradate per lasciare spazio a pascoli o aree agricole.
Anche l'astronauta italiano dell'Esa e pilota sperimentatore dell'Aeronautica militare, Luca Parmitano, in orbita per la missione Beyond dell'Esa, ha documentato dall'ISS i roghi in
Amazzonia, scuotendo i social. Nelle immagini postate dallo Spazio si vedono le colonne di fumo bianco alzarsi dal polmone verde del pianeta, e portate dai venti, avvolgere tutto.
A cura di Askanews