Governo, Rousseau: Sì al governo col PD dal 79,3% dei 5 stelle
Conclusa la consultazione sulla piattaforma online del M5S
Roma, 3 set. (askanews) - Gli iscritti alla piattaforma online di democrazia diretta del Movimento 5 stelle hanno detto Sì con ampia maggioranza al nuovo governo del premier Giuseppe Conte sostenuto da Pd e 5 stelle. C'è stata un'importante partecipazione degli iscritti al Movimento, con oltre 73mila votanti e il 79,3% si è espresso a favore dell'intesa.
In mattinata, spiazzando anche il Pd, il M5S ha pubblicato sul blog delle Stelle i punti (26) del programma del possibile governo rosso-giallo. Linee programmatiche che, hanno precisato, "il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte sta ancora integrando e definendo". Lo stesso Pd ha ribadito che si tratta di una "sintesi parziale di un lavoro più articolato, ancora oggetto del confronto tra le forze politiche".
Tra i punti salienti, ovviamente c'è la legge di bilancio per il 2020 con neutralizzazione dell'aumento dell'IVA, sostegno alle famiglie e ai disabili, politiche per l'emergenza abitativa, maggiori risorse per scuola, università, ricerca e welfare.
Si parla anche di giovani, Sud, ambiente, dissesto idrogeologico ed efficinetamento energetico, diritti della persona, riduzione delle tasse sul lavoro, di salario minimo, giusto compenso per i lavoratori non dipendenti, prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali e di legge sulla parità di genere nelle retribuzioni.
Naturalmente tra i capisaldi "da inserire, nel primo calendario utile della Camera dei deputati", ci sono la riduzione del numero dei parlamentari e la legge sul conflitto di
interessi, con una "contestuale riforma del sistema
radiotelevisivo improntato alla tutela dell'indipendenza e del
pluralismo".
Per il problema dell'immigrazione, invece, si ritiene indispensabile "una forte risposta europea" con una normativa che affronti i temi dell'integrazione.
Nella bozza del documento programmatico, infine, si parla anche di turismo con "percorsi di valorizzazione del nostro patrimonio naturale, storico e artistico" e di Roma che dovrà diventare una "capitale sempre più attraente per i visitatori e sempre più vivibile e sostenibile per i residenti".
A cura di Askanews