Brexit, accordo in salita dopo telefonata tra Johnson e Merkel
Tusk: posta in gioco non è vincere stupido gioco rinfacci
Londra, 8 ott. (askanews) - Per l'accordo sulla Brexit si prospettano giornate ancora difficili dopo lo stallo seguito a una telefonata tra il premier britannico Boris Johnson e Angela Merkel in cui, secondo una fonte governativa britannica che ha definito l'intesa "ormai impossibile", sono state addossate alla cancelliera tedesca le responsabilità di una chiusura dei negoziati.
"La posta in gioco non è vincere uno stupido gioco su a chi ha colpa. In gioco c'è il futuro dell'Europa e anche della Gran Bretagna, la sicurezza e gli interessi dei nostri popoli. Non volete un accordo, non volete un rinvio, non volete una revoca, quo vadis?". Con questo tweet il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha criticato le dichiarazioni della "gola profonda".
Per Downing street i colloqui per la Brexit, dopo lo scambio tra Merkel e Johnson, sono a "un punto critico". Il portavoce ha aggiunto che l'obiettivo "della telefonata era discutere i progressi fatti nei colloqui fino ad oggi" e "il premier ha spiegato che il Regno unito ha fatto quella che riteniamo sia un'offerta importante ma - ha detto - se dovremo fare altri passi in avanti allora l'Ue dovrà scendere a compromessi".
"I colloqui tecnici stanno continuando - ha però precisato dal canto suo Mina Andreeva, portavoce della Commissione europea - non vedo come possano essere considerati 'interrotti' se sono in corso tuttora e continueranno nei giorni a venire".
A cura di Askanews