"Greta e i suoi compagni bullizzati, dalla generazione del '68"
Giansoldati (Messaggero): "Oggi per fortuna ci sono molte Grete"
Roma, 9 ott. (askanews) - Le Grete di oggi sono tante. Greta Thunberg è solo l'epifenomeno. Ne è convinta Franca Giansoldati, vaticanista del Messaggero e autrice del volume "L'alfabeto verde di Papa Francesco" (edizione San Paolo): un decalogo sull'Enciclica verde, Laudato Sii" di Bergoglio, accompagnato dal suo impegno ambientalista, che si ripercuote non solo sull'aspetto spirituale e sociale.
"Le generazioni future probabilmente saranno quelle che salveranno il Pianeta. Lo vediamo con Greta, che è l'epifenomeno. Ma accanto a Greta ci sono tantissimi altri ragazzi, in India, in Canada, ne abbiamo anche in Italia. Le Grete sono tante perché probabilmente i ragazzi sono quelli che avvertono con maggiore determinazione, anche con una certa preoccupazione, un orizzonte che per loro non è così sereno".
Proprio in questi giorni un fantoccio di Greta è stato impiccato in un ponte di Roma. Giansoldati denuncia: "Mi dispiace tantissimo che questi ragazzi vengano presi sottogamba, vengano criticati, dileggiati. Mi dispiace vedere offesa e bullizzata Greta e mi dispiace perché chi sta criticando questa generazione appartiene alla generazione del '68, che voleva cambiare il mondo, voleva rivoluzionarlo. Adesso si trova di fronte a quelli che lo vogliono rivoluzionare e li vogliono mettere da parte, neutralizzare e questo ci fa capire che c'è bisogno di un patto generazionale".
A cura di Askanews