Le tecnologia 5G di Tim arriva in sala operatoria

Un visore per interagire da Roma coi chirurghi di Terni

    Roma, 28 nov. (askanews) - La tecnologia 5G arriva in sala operatoria con l'esecuzione in italia, in diretta live del primo teleconsulto immersivo 4K di chirurgia a distanza sulla rete 5G di Tim. Un primato europeo che ha visto a Roma il professor Giorgio Palazzini - uno dei massimi esperti di tecnologie applicate alla chirurgia - indossare un visore in Realtà Virtuale per essere "teletrasportato" all'interno di una sala operatoria dell'Ospedale Santa Maria di Terni e interagire per un intervento laparoscopico in tempo reale con l'equipe medica, coordinata dal Professor Chang-Ming Huang, luminare mondiale, dell'Università Fujian Medical di Fuzhon fondata nel 1860.

    Grazie a tre telecamere, di cui una speciale a 360 ad altissima definizione, installate nella sala operatoria dell'Ospedale e trasmesse in simultanea, Palazzini Professore della III Clinica

    Chirurgica alla Sapienza Università di Roma, ha partecipato in diretta all'operazione

    "per la prima volta al mondo stiamo utilizzando la realtà virtuale, quindi ci siamo collegati virtualmente con la sala operatoria di terni. Ovverosia indossando il caschetto abbiamo potuto visionare la sala operatoria a 360 gradi, ma potevamo vedere a distanza.. È il futuro per anche per quanto riguardfa la didattica, in qualsiasi parte del mondo"

    Un'esperienza inedita seguita in diretta

    multistreaming da oltre 30mila chirurghi da tutto il mondo e da

    piu di 2.500 medici, chirurghi e addetti al settore presenti

    presso l'Auditorium Massimo di Roma, in occasione del 30mo

    Congresso Internazionale di chirurgia dell'apparato digerente.

    Elisabetta Romano, Chief Innovation & Partnership

    Officer di Tim.

    "La tecnologia 5Gè una tecnologia rivoluzionaria, non è solo una tecnologia radio ma trasforma le varie industria del futuro. Oggi parliamo un teleconsulto immersivo. Il medico riesce a sentirsi attraverso un visore a fianco del dottore che opera. Successivamente si posson9o fare operazioni a distanza. Tutti pottranno operare a prescindere da dove si trovano.

    A cura di Askanews