Sanremo, Fiorello: io conduttore? Sì ma con un festival più breve

"O potrei fare il cantante. Ascolti ottimi per il giorno d'oggi"

    Roma, 5 feb. (askanews) - Condurre un Festival di Sanremo? Perché no scherza Fiorello intrattenendosi con i giornalisti dopo la conferenza stampa post prima serata.

    "Se un domani dovessi condurre Sanremo metterei come regola la durata, io sono abituato a Raiplay dove il mio varietà durava 50 minuti, per me è impensabile uno show che duri quasi 4 ore, nessuno può guardarlo dall'inizio alla fine e secondo me con Sanremo può capitare di non farcela più". "Se dovessi condurre il festival secondo me il mio festival durerebbe dalle 20.30 al massimo alle 23.45, ma stiracchiandolo"

    E porterebbe, dice, le canzoni alla durata di circa 2.30 minuti. Fiorello esclude invece "completamente" di fare il direttore artistico del Festival, ma si presenterebbe come cantante. "Come cantante ci sto pensando, mi piacerebbe, magari con una bella canzone scritta da uno dei miei amici: Lorenzo Jovanotti, Giuliano (Sangiorgi, ndr), Antonacci".

    E sul successo di ascolti dell'esordio, aggiunge: "Il mondo sta cambiando, esistono piattaforme, social, ecc., la gente il festival lo vede a pezzi, o magari si guarda solo le canzoni su Youtube, quindi aver raggiunto un risultato simile all'ultimo ottimo risultato del 2005 che fece Bonolis significa che questo Festival 15 anni fa avrebbe fatto il 60%".

    A cura di Askanews