Braga (Pd): dopo coronavirus, ripresa dovrà essere sostenibile

"Far prevalere la ricerca dell'interesse comune, come non mai"

    Milano, 10 apr. (askanews) - "La grande spinta che viene dal Green Deal europeo deve essere mantenuta e rafforzata anche nel nostro Paese. Tra l'altro ci sono delle indicazioni su come la diffusione di questo virus e di quelli che avremo forse nel futuro, si intreccia con i fenomeni d'inquinamento ambientale".

    Chiara Braga, deputata comasca del Partito Democratico, nonchè capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, ritiene che bisogna iniziare già adesso a ragionare su un modello di ripresa che sia sostenibile da tutti i punti di vista: ambientale, economico ma anche sociale. Senza neppure perdere per strada gli obiettivi posti dal complesso piano della Commissione Europea per combattere il cambiamento climatico.

    "Questo è un lavoro che stiamo iniziando a fare anche in questi momenti in cui siamo in piena emergenza".

    L'emergenza sanitaria ha messo in luce soprattutto indecisioni di alcune regioni del Nord che fino a inizio marzo negavano la necessità delle zone rosse. Da Chiara Braga e dagli altri parlamentari lombardi è giunta peraltro in questi giorni anche una richiesta di chiarezza su quanto avvenuto nelle Rsa della Regione Lombardia in questa emergenza, che ha evidenziato ritardi e negligenze. Ma, come fa notare la stessa deputata, anche impegno e passione civica, a partire dagli operatori sanitari sino ai tanti sindaci.

    "Anche come forza politica, come PD, e come forza di governo, ci siamo fatti carico delle scelte più difficili, che sono state fatte e che dovremmo continuare a fare sul fronte economico, nella decisione di chiusura e di regolazione della vita sociale. Mi auguro che questo sia un sentimento di responsabilità che prevalga in tutte le forze politiche. Noi abbiamo voluto fortemente, il nostro segretario Zingaretti ha chiesto e ottenuto una cabina di regia per gestire questa fase e per la ripresa con le opposizioni, le forze economiche e sociali, le istituzioni locali, proprio convinti che da qui se ne esce solo lavorando insieme".

    Insieme è la parola chiave, nel momento storico che stiamo vivendo e che impone un impegno differente.

    "Noi continueremo a lavorare per questo, rimandando a un altro momento il confronto e lo scontro politico che fa parte della democrazia e non si può annullare. Ma in questo momento forse deve essere un po' messo da parte per far prevalere la ricerca dell'interesse comune, come non mai".

    A cura di Askanews