Coronavirus, Palermo: dimesso secondo paziente bergamasco guarito

"Mi sento un sopravvissuto, nel mio paese molti non ci sono più"

    Palermo, 29 apr. (askanews) - "Io mi sento fortunato e un sopravvissuto, e non so come mai sono stato scelto io, ci sono in tanti che mancano anche del mio paese, noi siamo in 8.500 abitanti ne sono molti più di 100 e... non ci sono più".

    Ha la voce rotta dall'emozione Marco Maffeis, 61enne di Clusone nel Bergamasco, guarito dal Covid-19 e dimesso il 29 aprile 2020 dal reparto di Rianimazione dell'ospedale Civico di Palermo, in Sicilia dov'era stato trasferito con un ponte aereo il 14 marzo, perché in Lombardia, a seguito dell'emergenza coronavirius, non c'erano più posti in terapia intensiva.

    Marco è risultato negativo al doppio test del tampone ed è in buone condizioni di salute. Ora è stato trasferito in un ospedale milanese per completare la riabilitazione polmonare.

    A Palermo, l'uomo è stato seguito dall'equipe del primario facente funzioni Vincenzo Mazzarese, la stessa squadra di professionisti sanitari che ha avuto in cura il primo paziente lombardo dimesso nei primi giorni di aprile.

    "È stato un percorso molto difficile per tutti e due e per Massimo in particolare - ha spiegato - ma è un giorno di felicità, come sempre quando salviamo la vita di un paziente ma questa è una storia che ha dei connotati e dei contorni diversi e che ci fa fare riflessioni diverse rispetto ai pazianti con cui siamo abituati a convivere quotidianamente".

    A cura di Askanews