A Roma bici, bambini e runner tornano ad affollare la Caffarella

L'erba è alta nel grande parco, mascherina se ti avvicini troppo

    Roma, 6 mag. (askanews) - I romani si sono ripresi il grande parco della Caffarella. Al secondo giorno della Fase due, il 5 maggio, nel tardo pomeriggio erano in tantissimi i residenti usciti a prendere una boccata d'aria, tanto che sembrava uno di quei giorni di festa - come il 25 aprile o il 1 maggio - in cui l'area verde che si estende dall'Appia Antica alla via Latina viene presa d'assalto dai visitatori; le uniche differenze erano - fortuntatamente - l'assenza di pic nic e grigliate, attualmente vietati dal Dpcm del 26 aprile, e le numerose mascherine indossate, anche dai più piccoli.

    Numerosi i runner, le bici e anche i bambini che sono tornati a uscire. Le aree cani sono di nuovo aperte e un po' ovunque l'erba è alta.

    Eloquente la scritta fuori da uno dei numerosi ingressi del grande parco "Caffarella libera". Un cartello, inoltre, sull'accesso di Via Gennaro Mondaini specifica cosa si può e cosa non si può fare: si può camminare a un metro di distanza, correre a due metri di distanza, andare in bicicletta, passeggiare con i bambini, passeggiare con il cane al guinzaglio, utilizzare le aree cani; non si può invece creare assembramenti, utilizzare le aree giochi, utilizzare le aree e attrezzi sportivi, svolgere attività ludico ricreative e fare feste o pic nic.

    Le persone con febbre o altri sintomi da infezione respiratoria o soggette a isolamento ovviamente non possono entrare. La mascherina è obbligatoria in caso di incontri ravvicinati, si legge nel cartello che dà il benvenuto a chi è tornato.

    A cura di Askanews