COVIDesignJam, una jam session per ridisegnare il futuro
Designer e progettisti immaginano la vita nell'era del post-virus
Roma, 28 mag. (askanews) - Una non-stop di 36 ore, spontanea come una jam session musicale, ma in cui si sono confrontati alcuni dei maggiori progettisti e designer italiani, per riprogettare la nostra quotidianità trasformando in positivo il "distanziamento sociale", cercando di ricreare connessioni ed empatia tra le persone. È la COVIDesignJam, che si è svolta dal 22 al 24 maggio 2020 e ha coinvolto circa 100 persone, per iniziativa di due riconosciute eccellenze nazionali: Nois3 e Digital Entity.
Cinque le aree tematiche su cui si è svolta questa specialissima jam session: quotidianità e relazioni, lavoro e imprenditoria, viaggi e mobilità, la didattica a distanza, cultura e intrattenimento.
Carlo Frinolli, Ceo di Nois3:
"Queste sono le sfide che abbiamo lanciato e a cui abbiamo dato risposte, risposte che hanno provato a essere legate a un nuovo modo di vivere il remote working, magari ripopolando i borghi, perché no? Oppure concerti diffusi che siano magari disponibili per un numero minore di persone ma non assembrate; strumenti per l'educazione migliorata rispetto al mero remote working; piattaforme per l'empowerment all'interno delle aziende per migliorare le relazioni delle persone al loro interno, farle diventare delle comunità sane. Infine, gli spazi che abbiamo riscoperto proprio in questo lockdown, i nostri dintorni, i nostri quartieri, quelli che abbiamo rivisto perché siamo dovuti uscire a 300 metri da casa. Noi ce l'abbiamo messa tutta e ci siano divertiti un casino".
Idee, possibili futuri e progetti sono stati riassunti in un manifesto programmatico tutto da scoprire e scaricabile su covidesignjam.it
A cura di Askanews