Milano Digital Week, la vera rivoluzione digitale? Collaborare
Le piattaforme digitali e la tecnologia democratica
Milano, 28 mag. (askanews) - Le piattaforme tecnologiche cuore di una rivoluzione digitale nel nome della collaborazione. Soprattutto in quest'epoca di trasformazione post Covid-19, in cui superare le barriere fisiche e geografiche è fondamentale perché non ci sia un lockdown anche delle idee e dell'innovazione. Un tema affrontato durante la Milano Digital Week, quest'anno con eventi solo virtuali, e la terza edizione del Tram dell'innovazione. Guido Porro, AD di Dassault Systèmes Italia, lo spiega così.
"Le piattaforme tecnologiche sono una buona introduzione, quasi un presupposto di innovazione tecnologica, consentono infatti a persone che hanno una estrazione culturale differente, un ingegnere meccanico, chi si occupa di costi, chi di marketing, di parlare lo stesso linguaggio. Un linguaggio che scatena la creatività perchè il livello di relazione tra le diverse persone aumenta e da qui la possibilità di idee nuove", dice.
A trarne vantaggio i piccoli innovatori, le startup che così possono abbattere i costi e accedere al meglio della tecnologia. Porro fa l'esempio di Eviation, startup che sta sviluppando un aereo completamente elettrico. "Sviluppano, producono, commercializzano il prodotto con una logica che va oltre il singolo paese e lo fanno su una piattaforma tecnologica: questo permette di ridurre enormemente i costi e le tempistiche di sviluppo". "Si può lavorare in Israele, poi Germania o California, questo aumenta tantissimo non solo la possibilità di ridurre i tempi di produzione ma anche la qualità perché andrò a prendere il meglio delle tecnologie e delle risorse da ogni distretto industriale e facendo questo darò anche la possibilità di creare prodotti estremamente innovativi".
Soprattutto dopo la pandemia, una "opportunità traumatica" per sperimentare e inventare nuovi processi produttivi grazie ad una tecnologia sempre più condivisa e democratica.
A cura di Askanews