Spazio, rinviato al 30 maggio il lancio della navetta Crew Dragon
Il maltempo costringe Elon Musk a rimandare il suo sogno
cape Canaveral, 28 mag. (askanews) - Il lancio della navetta spaziale Crew Dragon è stato rinviato a sabato 30 maggio alle 21.22 ora italiana a causa del maltempo che imperversava sulla Florida e che avrebbe potuto rappresentare un problema, in particolare nel caso di un ammaraggio d'emergenza.
Rimandato dunque il sogno di Elon Musk di portare un uomo in orbita con una navetta privata e, soprattutto, il ritorno degli Stati Uniti all'accesso diretto allo Spazio a 9 anni dal pensionamento degli Space Shuttle con il lancio dal suolo americano, di una navetta americana con equipaggio americano.
Un evento atteso anche da tantissimi appassionati che, nonostante il maltempo e le restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19 in atto, hanno raggiunto le spiagge della Florida per assistere alla partenza del razzo Falcon 9 dalla rampa 39A della base Nasa di Cape Canaveral, la stessa da cui partì l'Apollo 11 per la Luna.
A bordo della Crew Dragon per la missione Demo-2 diretta alla Stazione spaziale internazionale, gli astronauti Nasa Bob Behnken e Doug Harley, il primo ingegnere sperimentatore della Usaf e il secondo pilota collaudatore della Us Navy; il miglior equipaggio possibile per il primo volo-test "abitato" di un'astronave nuova di zecca che, 3 ore prima dello "scrub"- in realtà ventilato sin dall'inizio - aveva salutato i familiari e raggiunto la rampa di lancio in una Tesla Model X elettrica; anche questo un segno dei tempi che cambiano.
Per assistere a questo storico lancio erano arrivati in Florida anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la moglie Melania che hanno approfittato per visitare il centro spaziale, sempre senza indossare la mascherina. Probabilmente non mancheranno anche sabato 30 maggio, proprio per sottolineare l'importanza di questa missione che inaugura una nuova Era della conquista spaziale con il primo volo commerciale della storia, frutto della collaborazione tra la Nasa e un'azienda privata, la SpaceX del genio visionario Elon Musk.
A cura di Askanews