Cattaneo: "Un Parlamento che elogia i vaccini ma vota il biodinamico è un'anomalia"

Il paradosso, Elena Cattaneo, lo indica con parola chiarissime. "L'anomalia e l'assurdità di questo Parlamento è che non puoi, nello stesso momento in cui osanni la scienza per aver messo a disposizione i vaccini, votare la legge sull'agricoltura biodinamica". Lo dice a ragion veduta, la biologa milanese e senatrice a vita, intervenendo al Festival dell'Innovazione del Foglio.

"Perché sono in Senato tutte le settimane, dal momento che voglio essere vicina ai miei colleghi. Ma la dimensione della scienza è quella che ho sempre amato, sempre coltivato. La scienza non è fatta per coloro che stanno dentro i laboratori. È per i cittadini. Per dare strumenti alla politica per decidere. Insieme si è compiuto il massimo delle mie aspirazioni e desideri: poter essere utile alla ricerca e al mio paese per decidere". E forse è anche per questo che, di fronte a certe assurdità come la promozione dell'agricoltura biodinamica da parte dei suoi colleghi parlamentari, Cattaneo non ha esitato a contestare questa scelta. "Equiparare l'agricoltura biodinamica è un rischio. Quando il pensiero magico entra in una legge dello stato noi abbiamo perso qualsiasi fondamento".

Stranezze che accadono, evidentemente, quando il rapporto tra politica e scienza, tra legislatore e ricercatore, non viene costruito su solide basi. "Abbiamo fior di specialisti nel campo dell'Accademia e della ricerca - spiega Cattaneo - e però spesso quando si ritrova di fronte a fenomeni poco conosciuti il governo non sa a chi rivolgersi: è successo con la xylella, ad esempio, o con il caso Stamina. Se la politica non ha la visione e la capacità di incorporare le innovazioni e di comprendere cosa sta succedendo può diventare un disastro". 

Per quanto riguarda vaccini e no vax, cosa dire ai dubbiosi? "È sempre difficile avere a che fare con le nostre paure", premette Cattaneo. "Cercherei uno sguardo di fiducia. Abbiamo prove da decenni che i vaccini ci salvano la vita. Rispetto a qualsiasi vaccino l'aspirina ha 1.500 volte più effetti collaterali. Possiamo parlarci, guardarci negli occhi e capirci sul fatto che nessuno sta cercando di maltrattare un altro o imporre qualcosa di negativo. Ricordiamoci cos'è il mondo senza scienza. Basta tornare al marzo 2020. e poi abbiamo la prova di cos'è il mondo con il vaccino".