Patricia Gonzales, la compagna di David Villa che veste come un confetto a lutto
Quando Patricia Gonzales e David Villa – il miglior marcatore di sempre della nazionale spagnola, ora capitano del New York City – si conobbero, erano due minorenni delle Asturie, comunità autonoma della Spagna settentrionale un po' impervia (ci nasce il numero più basso di spagnoli e ci muore il numero più alto; sulle spiagge ci sono i bufones, improvvisi spruzzi d'acqua fredda che fuoriescono dal terreno, molestando i vacanzieri). Lui era già el guaje, il bambino, perché giocava a calcio insieme agli adulti e lei, dal canto suo, era un'ottima difensora.
Patricia si rifiutava di guardare le partite ma non oppose resistenza al matrimonio con David, che oggi consta di tre figli (in barba ai trend asturiani) e tredici anni d'indefessa attività. Esce raramente senza prole: quando lo fa è sempre vestita da confetto a lutto (minigonne di pizzo a ruota su chiodo) o da single vogliosa a una festa di prima comunione. Pare che lo strascico di rouches verde smeraldo, che una volta indossò a una festa, sia la ragione per cui gli alieni non hanno ancora invaso il pianeta terra: le siamo tutti debitori.
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