Prosecco vs. City

Edoardo Narduzzi
Sorpasso effettuato. Nei primi sei mesi dell’anno, nel Regno Unito i consumi di Prosecco hanno superato in valore, cioè in fatturato totale delle vendite, lo Champagne.

    Sorpasso effettuato. Nei primi sei mesi dell’anno, nel Regno Unito i consumi di Prosecco hanno superato in valore, cioè in fatturato totale delle vendite, lo Champagne. Crescita a doppia cifra per le bollicine italiane, un tempo low cost ed oggi molto trendy anche nella City. Lo spread nelle vendite è ancora cresciuto verso il Cava, le bollicine spagnole che hanno registrato un calo del 4 per cento nei consumi. Nelle ultime 52 settimane, la crescita delle vendite del Prosecco nelle isole britanniche è stata alla Apple: più 72 per cento in valore e più 78 in volume, pari a 37,3 milioni di litri venduti. Il Regno Unito è uno dei mercati di consumo di alcool più importanti al mondo, perché se ne consuma molto e perché si importa quasi tutto. In un matrimonio inglese, vengono consumate in media 150 bottiglie di alcool. Oggi l’etichetta numero uno per consumo “matrimoniale” nel Regno Unito è il Prosecco Alessandro Gallicci, seguito al quarto posto tra le etichette preferite dai neo sposi di Sua Maestà dal Prosecco Il Papero.

     

    Per un brindisi al successo delle bollicine del nord-est si consiglia un Carpenè-Malvolti 1868, un Valdobbiadene Prosecco superiore Extra Dry, oppure Bisol Cartizze, Prosecco superiore Dry o anche un “Primo Franco” di Nino Franco, Valdobbiadene Prosecco superiore Dry.

     

    La globalizzazione del Prosecco è solo agli albori, il suo successo nella City è una consacrazione definitiva per il prodotto enologico italiano a maggiore vocazione social e di massa.