Riesling di Angela
La cancelliera sapendo di andare incontro a mesi difficili lo scorso fine settimana si è concessa un Riesling poco luterano
Angela Merkel ci riprova per la quarta volta consecutiva. La cancelliera nata ad Amburgo ma cresciuta nella Ddr comunista e russizzata punta al quarto mandato da capo del governo del più importante paese dell’Eurozona. Questa volta per la Merkel sarà campagna elettorale a destra, perché l’AfD anti euro e anti immigrati non le farà sconti e anche perché lo stesso partito cristiano-sociale bavarese scalpiterà come mai prima nel secondo Dopoguerra. La Merkel vanta un’occupazione da fare invidia agli Stati Uniti e un attivo commerciale migliore di quello cinese, ma non ha la visione che serve per germanizzare l’Eurozona e metterla al riparo dalla sua deflagrazione. Non apre agli eurobond e alle garanzie che i debiti pubblici dei “Pigs” (Portogallo, Italia, Grecia, Spagna) necessitano e così lascia in mezzo al guado il sogno Europa. La Merkel sapendo di andare incontro a mesi difficili lo scorso fine settimana si è concessa un Riesling poco luterano: il Weingut Joh. Jos. Prüm 2009 Sonnenuhr Auslese Riesling Bernkastel-Kues. Un bacca bianca della Mosella della regione di Wehlen che costa circa 55 euro la bottiglia e vanta uno score medio di 93/100 nei punteggi assegnati dagli esperti e che accompagna bene i dessert e il fine pasto. Il Riesling è un fantastico vino bianco aromatico, per alcuni il vitigno di bacca bianca più pregiato al mondo. Ha tutte le caratteristiche per dare forza ed energia a una cancelliera che deve affrontare la più difficile campagna elettorale della sua vita.
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