Sul “fascismo” di Elton John Una sola cosa non è negoziabile, per tipi come il cantante inglese e il suo compagno: le loro scelte, il loro comportamento. Invece è l’esatto contrario è in ballo la nozione di legge e vita. Conseguenze del caso D&G. Giuliano Ferrara 17 MAR 2015
Quegli ipocriti perbenisti dell’Lgbt Demonizzano D&G, ma restano in silenzio sui gay uccisi dall’Is - di Giulio Meotti Giulio Meotti 16 MAR 2015
Contro il pensiero unico gender Non solo Elton John e Dolce e Gabbana. Controdeduzioni su un'ideologia totalitaria che impedisce di affrontare in maniera "normale" un problema reale. Sergio Soave 16 MAR 2015
Manuale di macellazione Vi insegno perché la cultura muore per colpa di Pietro Coniglio e altri falsi animali. Il petto di pollo ma senza le conseguenze, orribile tabù. Ricominciare a uccidere. Quella del pollo è uccisione più facile psicologicamente. La gallina non suscita identificazione né particolare compassione. Camillo Langone 15 MAR 2015
La grande bruttezza Lo sfregio artistico come strumento di potere e l’assenza di un islam moderato. Perché l’iconoclastia dell’Is è un crimine contro l’umanità. Francesco Rutelli 15 MAR 2015
Santoro, Luttazzi e l’effetto tetro del “come eravamo” che non funziona più Rivedere il monologo anti Cav. in tv oggi. Fuori tempo massimo. Lanfranco Pace 15 MAR 2015
La lettera di Enzo a Lucia sul Corriere che fa vedere com'è cambiato il fare pubblicità Social e virale sui social. Obiettivo raggiunto per Real Time che parte con Alta Infedeltà condotto da Enzo Miccio. Niente banner o pubblicità tradizionali, ma una pagina Facebook. Ecco come il native advertising sta producendo un ripensamento ai tradizionali sistemi pubblicitari sul web. E BuzzFeed ne è l'esempio. Manuel Peruzzo 14 MAR 2015
Domani nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto culturale del sabato Come tutti i sabati, domani nel Foglio dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa troverete nel Foglio in edicola (e scaricabile qua ). Redazione 13 MAR 2015
Togliete la tv dalla caverna di Platone "Mi sento come se avessi incontrato una tribù perduta nell’Amazzonia”, esulta il regista. A parte che noi un documentario su una tribù sperduta dell’Amazzonia non lo andremmo a vedere se non costretti – se vogliono stare sperduti lo stiano, e se invece non vogliono…, bè se non vogliono soltanto Maurizio Milani potrebbe suggerire loro qualcosa da fare – è andato completamente fuori strada. Mariarosa Mancuso 13 MAR 2015
Un viaggio nei mondi fantastici (ma molto reali) di Terry Pratchett Forse Morte, che nei suoi romanzi parla sempre in maiuscolo, si è rivolta a Terry Pratchett con le stesse parole che una volta gli ha messo in bocca (Morte è maschio): “NON VEDERLO COME UN MORIRE. PENSA PIUTTOSTO CHE SIA UN PARTIRE PRESTO PER EVITARE LA RESSA”. Carlo Stagnaro 13 MAR 2015