RISIKO MODA Il risiko del gruppo Lvmh attorno a Maria Grazia Chiuri Mentre la multinazionale di Bernard Arnault archivia un 2024 in lieve flessione a dispetto del recupero nel quarto trimestre, si moltiplicano le speculazioni attorno alla direttrice creativa di Dior, la più ricercata da tutti i tycoon della moda in crisi. Gli scatoloni risultano fatti, e a Roma c’è anche il Teatro della Cometa acquistato con la famiglia Fabiana Giacomotti 29 GEN 2025
Copricapi che parlano La sfida di Melania Trump al protocollo. Cappelli che si fanno simboli di potere e trasgressione Dalla tesa rigida di quel “boater” (in francese “canotier”, “gondoliere” in italiano) spuntava un sorriso quando proprio non poteva farne a meno. Storie di donne e copricapi Fabiana Giacomotti 25 GEN 2025
Tette in vista La scollacciata fidanzata di Bezos all’Inauguration Day sarà sicuramente fan di Nietzsche Melania incede come una regina, difesa da un abito accollato e soprattutto da un cappello a tesa larga, mentre Lauren Sánchez espone la mercanzia. Non sarebbe piaciuta a Hitchcock, ma forse al filosofo tedesco sì 22 GEN 2025
L’uomo della restaurazione modaiola (e politica) Camoscio, cashmere, pellicce (finte, ma anche vere), silhouette che guardano all’età d’oro dell’eleganza maschile, collaborazioni fra designer. Dalle sfilate di Milano per l’inverno 2025, molte indicazioni utili anche per chi non vende abiti Fabiana Giacomotti 20 GEN 2025
Il foglio della moda La nostra esistenza inconsapevole, e anche felicemente museale, sotto una teca In un momento di incertezza totale e di “fine dell’extra”, solo l’innovazione di prodotto possa invertire la tendenza, fra le strade del lusso mondiali dove anche il pubblico ricco vede sfilate il “tutto identico” Carlo Antonelli 18 GEN 2025
Il foglio della moda L’immaginazione in vetrina Eventi, boutique allestite come biblioteche. Nell’anno della crisi strutturale e mentre il governo vara un piano di aiuti per 200 milioni destinato alle piccole imprese, ecco come si evolve il sistema narrativo della moda e la rappresentazione delle collezioni. Per piccoli gruppi specifici o anche folle, come in un concerto rock Fabiana Giacomotti 18 GEN 2025
Il foglio della moda Vendere la moda come un viaggio culturale La moda è cambiata moltissimo nella sua essenza, nella comunicazione e nel campo d’azione. L’elemento più interessante sono i nuovi confini della sua rappresentazione Giulio Cappellini 18 GEN 2025
Il foglio della moda Murakami in passerella “Oggi chi entra ancora in una biblioteca? Eppure, per la mia moda tutto ha avuto inizio fra scaffali pieni di libri”, dice Satoshi Kuwata, neo-quarantenne, designer ospite di Pitti, che ha scelto di sfilare alla Nazionale di Firenze, attutendo il rumore dei passi dei modelli e degli ospiti con i tatami: “È ora di tornare all’essenzialità” Gianluca Cantaro 16 GEN 2025
Il foglio della moda - i vanti della moda Da troppi anni, alla moda manca la progettazione Tra i nomi che danno speranza ci sono Craig Green, Samuel Ross/A-cold-wall, Lemaire e Prada che possono essere considerati un esempio di come funzionalità ed estetica si definiscano a vicenda Claudia Vanti 16 GEN 2025
Il foglio della moda Il cliente nel suo labirinto: i negozi non sono più solo spazi di vendita Conversazione fattuale e ironica con Claudia Campone, designer di superfici di vendita pop e boutique del lusso, fra percorsi obbligati e che, nonostante la teatralità degli allestimenti e il consueto diktat contemporaneo sulla “narrativa”, finiscono sempre in bocca al minotauro: la cassa 16 GEN 2025