E adesso lo evangelizziamo? Se su Kepler 452b c’è vita, facciamo come i gesuiti in Paraguay. Il problema con la scoperta di pianeti simili alla Terra, non è né l’apertura di mondi possibili né il turismo interplanetario né l’eventualità di trasferirci tutti lì per scappare dal riscaldamento globale: il problema è la religione. Antonio Gurrado 24 LUG 2015
Questo Kepler-452b piace troppo Ci sarebbero mille ragioni per essere sollevati di fronte all’idea che nell’universo possa esistere un altro pianeta capace di far nascere vite simili alle nostre, ma non siamo pronti. Redazione 24 LUG 2015