Attacco al valico di Nahal Oz - Anticipazione del Foglio del 10 aprile

Così Hamas e Hezbollah si preparano a riaprire i due fronti contro Israele

Redazione

    Gerusalemme. Lo schema ricorda quello dell'estate 2006: uomini armati palestinesi hanno attaccato ieri il valico di Nahal Oz, tra Gaza e Israele, attraverso cui passa il carburante che approvvigiona la Striscia. Hanno sparato e ucciso due civili israeliani prima di ritirarsi. L'aviazione israeliana ha portato a termine subito dopo un raid che, secondo fonti palestinesi, ha ucciso sei persone. Due anni fa, all'inizio dell'estate, militanti incappucciati erano sbucati a un altro valico di frontiera: Kerem Shalom. Avevano passato la notte in un tunnel sotterraneo, scavato per mesi. Erano comparsi all'alba, avevano fatto fuoco e trascinato con loro il caporale Gilad Shalit, ancora ostaggio. Anche l'operazione di ieri, rivelano fonti militari israeliane, aveva come obiettivo un sequestro. E' stata rivendicata dai Comitati di Resistenza Popolare e dal Jihad islamico, ma Israele dice di ritenere responsabile Hamas, che controlla Gaza.