America, Francia, Gran Bretagna e Germania si riuniscono prima del vertice di Londra. L'Italia non c'è
Obama spiega il ruolo americano in Libia: "Non sarà come in Iraq"
In un intervento in diretta tv, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha spiegato per la prima volta nei dettagli la sua decisione di intervenire in Libia, confermando l'obiettivo di rovesciare il regime di Muammar Gheddafi. Obama ha detto: "Bisogna ammettere che abbiamo intrapreso questa stessa strada in Iraq. Non possiamo permetterci di ripetere lo stesso errore in Libia".
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In un intervento in diretta tv, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha spiegato per la prima volta nei dettagli la sua decisione di intervenire in Libia, confermando l'obiettivo di rovesciare il regime di Muammar Gheddafi. Obama ha detto: "Bisogna ammettere che abbiamo intrapreso la stessa strada in Iraq e per rovesciare il regime ci sono voluti otto anni, migliaia di americani e iracheni morti e quasi mille miliardi di dollari. Non possiamo permetterci di ripetere lo stesso errore in Libia". E poi: "Gheddafi aveva annunciato ritorsioni senza pietà contro il suo stesso popolo. Ha paragonato gli insorti a ratti e ha minacciato di infliggere punizioni porta a porta. In passato lo abbiamo visto impiccare civili in strada e uccidere anche mille persone in un solo giorno - ha dichiarato Obama - per questo abbiamo deciso di intervenire, con un'ampia coalizione, per proteggere civili, prevenire un massacro e dichiarare una no fly zone".
Intanto una quarantina di paesi sono attesi oggi a Londra per la prima riunione del "gruppo di contatto" sulla Libia, che avrà il compito di "pilotare sul piano politico" l'operazione internazionale, il cui comando è affidato alla Nato, e di preparare il dopo Gheddafi. Il vertice dovrebbe aprirsi alle 12 (ora italiana) e durare tre ore. Al termine è prevista una conferenza stampa.
Nella notte però, Barack Obama, David Cameron, Nicolas Sarkozy e Angela Merkel hanno partecipato a una riunione in videoconferenza, poco prima del vertice di Londra, per fare il punto sulle attività militari e sulla soluzione politica della crisi. L'assenza dell'Italia al prevertice ha scatenato alcune polemiche soprattutto dalle opposizioni. Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha detto che quella di ieri tra America, Francia, Gran Bretagna e Germania "non era una videoconferenza per prendere decisioni" e che oggi, invece, alla Conferenza di Londra "si prenderanno decisioni, e sarà presente il gruppo di contatto permanente. Lì l'Italia ci sarà".
Gheddafi, in attesa della riunione della coalizione di oggi ha inviato un messaggio nel messaggio pubblicato dall'agenzia ufficiale Jana ai leader occidentali: "Bloccate la vostra barbara e ingiusta offensiva contro la Libia, paragonabile a quella di Hitler in Europa. Lasciate la Libia ai libici, state conducendo un'operazione di sterminio di un popolo in sicurezza e distruggendo un paese in sviluppo. Lasciate che sia l'Unione africana a gestire la crisi, la libia accetterà tutto quello che l'Ua deciderà".
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