Napolitano: "Fare subito chiarezza"
Arrigoni strangolato dai salafiti a Gaza
E' stato ucciso Vittorio Arrigoni, 36 anni, il volontario e attivista filopalestinese rapito ieri a Gaza da un gruppo salafita ispirato da Al Qaida. Il capo dello stato, Giorgio Napolitano ha scritto: "Questa barbarie terroristica suscita repulsione nelle coscienze civili".
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E' stato ucciso Vittorio Arrigoni, 36 anni, il volontario e attivista filopalestinese rapito ieri a Gaza da un gruppo salafita ispirato da Al Qaida, che lo aveva poi mostrato in un video, bendato e col volto insanguinato.
Il suo corpo è stato trovato in un appartamento di Gaza City da miliziani di Hamas, alla fine di un blitz nella notte. Il gurppo salafita aveva fissato per le 16 di oggi l'ultimatum per il rilascio dei loro "confratelli" detenuti, pena la morte dell'ostaggio. Secondo la versione di Hamas, Arrigoni è stato soffocato ore prima del blitz. Hamas ha anche detto di aver arrestato due persone, e definito l'uccisione "un crimine atroce contro i nostri valori".
Il capo dello stato, Giorgio Napolitano, in una lettera inviata alla signora Egidia Beretta, madre del cooperante assassinato, ha scritto: "Questa barbarie terroristica suscita repulsione nelle coscienze civili. L'orrendo crimine di cui è rimasto vittima il nostro Arrigoni impone che si accertino la verità e le responsabilità per quello che è accaduto".
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