L'Fmi sceglie Lagarde
Christine Lagarde, ministro delle Finanze francese, è stata nominata ufficialmente nuovo direttore generale del Fondo monetario internazionale. Lagarde prende il posto di Dominique Strauss Kahn, dimessosi dalla presidenza dopo essere stato accusato di violenza sessuale. Christine Lagarde aveva ufficializzato la sua candidatura lo scorso 25 maggio.
Christine Lagarde, ministro delle Finanze francese, è stata nominata ufficialmente nuovo direttore generale del Fondo monetario internazionale. Lagarde prende il posto di Dominique Strauss Kahn, dimessosi dalla presidenza dopo essere stato accusato di violenza sessuale. Christine Lagarde aveva ufficializzato la sua candidatura lo scorso 25 maggio.
Sponsorizzata dal New York Times, sostenuta apertamente da Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti, è molto ben vista dagli americani: ha lavorato dieci anni a Chicago in uno dei principali gabinetti d'affari, Baker & McKenzie, è stata nominata dal Financial Times miglior ministro delle Finanze dell'Eurolandia nel 2009 ed è, secondo Forbes, la diciassettesima donna più potente del mondo [continua a leggere come Lagarde si avvantaggia del fronte frastagliato dell'Europa]. Cina, India, Russia, Brasile e Sudafrica hanno invece annunciato contrarietà a una candidatura di nuovo europea. In realtà, l'unico scheletro nell'armadio della Lagarde si chiama Bernard Tapie.
Pare che al Fmi abbiano seguito i consigli della nostra Annalena (oltre che del nostro premier): per evitare il ripetersi di certi assalti predatori, è meglio che ci sia un filo di perle a capo del Fondo internazionale.
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