Piano di salvataggio

Don Verzé lascia, resterà la "guida spirituale" del San Raffaele

Redazione

Al termine della riunione del cda della Fondazione San Raffaele, il consiglio di amministrazione ha stabilito che tutte le deleghe passeranno dal presidente, don Luigi Verzé, al vicepresidente Giuseppe Profiti e al cda stesso. Luigi Maria Verzè, da presidente manterrà la funzione di "guida spirituale dell'opera", come spiegato da Profiti al termine del cda.

    Al termine della riunione del cda della Fondazione San Raffaele, il consiglio di amministrazione ha stabilito che tutte le deleghe passeranno dal presidente, don Luigi Verzé, al vicepresidente Giuseppe Profiti e al cda stesso.

    Luigi Maria Verzè, da presidente manterrà la funzione di "guida spirituale dell'opera", come spiegato da Profiti al termine del cda. Il consiglio sarà poi composto dallo stesso vicepresidente Profiti, presidente del Bambino Gesù, e da Vittorio Malacalza, Giovanni Maria Flick, Ettori Gotti Tedeschi, Maurizio Pini e Massimo Clementi.

    La decisione rientra nel piano di salvataggio dell'ospedale, gravato da circa un miliardo di debiti. Il nuovo consiglio "ha infatti necessità di poter operare una ricognizione degli effettivi dati aziendali e contabili della Fondazione e la valutazione di un Piano di Risanamento nell'interesse del grande progetto San Raffaele voluto dal Fondatore Don Verzè", si legge in una nota. Il Consiglio "è fiducioso - conclude la nota - di avere il tempo e di essere in grado di portare avanti con serenità l'attività di risanamento al fine di salvaguardare le risorse umane impegnate nell'Opera e gli interessi di tutti gli interlocutori coinvolti nell'attuale crisi ed è altresì convinto che il San Raffaele continuerà a esercitare il ruolo internazionalmente riconosciutogli nelle attività di clinica e di ricerca".

    Nel 2009 il Foglio ha scritto una lunga inchiesta sulla vita di don Luigi Verzé. Nella prima puntata, abbiamo raccontato il San Raffaele, dove ogni malato è un “tabernacolo d'oro” e la fecondazione non è interdetta [continua a leggere], poi attraverso le parole di Verzé abbiamo spiegato come e perché nasce il mito dell'eccellenza biomedica del polo milanese [continua a leggere], e infine la vita, l'immortalità e i miracoli del guaritore don Verzé [continua a leggere].