Processo Mills, per il Cav. chiesta una condanna a cinque anni

Redazione

“Condannate Silvio Berlusconi a 5 anni”. E’ questa la richiesta che il pm di Milano, Fabio De Pasquale, ha avanzato nel corso della sua requisitoria sul processo Mills che vede imputato l’ex premier per corruzione in atti giudiziari. Inoltre il pm ha ribadito, nel chiedere la condanna a Berlusconi, che “il reato non è prescritto”, contrariamente a quanto sostenuto nelle scorse udienze dalla difesa.

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    “Condannate Silvio Berlusconi a 5 anni”. E’ questa la richiesta che il pm di Milano, Fabio De Pasquale, ha avanzato nel corso della sua requisitoria sul processo Mills che vede imputato l’ex premier per corruzione in atti giudiziari. Inoltre il pm ha ribadito, nel chiedere la condanna a Berlusconi, che “il reato non è prescritto”, contrariamente a quanto sostenuto nelle scorse udienze dalla difesa: Di Pasquale, infatti, ha calcolato che il reato si prescrive in un periodo compreso tra il 3 maggio e metà luglio di quest’anno.
     
    Secondo lo stesso Di Pasquale la difesa dell’ex premier è “basata su carte false”, cioè vuole dimostrare provenienza del denaro dall’armatore Diego Attanasio, e non da Berlusconi, utilizzando una “fittizia sequenza di carte”, e aggiunge: “Mills mise in piedi operazioni bancarie costose e complicate per impedire l’accertamento della verità”.

    L’avvocato di parte civile, Gabriella Vanadia, ha fatto richiesta di un risarcimento alla presidenza del Consiglio di 250 mila euro per i danni morali e di immagine. In aggiunta, il legale ha ricordato come la Corte di Cassazione ha già riconosciuto un’analoga richiesta risarcitoria nel processo gemello quello a carico del legale inglese.

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