Berlusconi: "Io unica persona credibile in Italia. Monti ha detto un'altra stupidaggine"

Redazione

All'indomani della "proposta choc" annunciata la scorsa settimana dall'ex premier Silvio Berlusconi e resa nota nella giornata di ieri in una conferenza stampa che prevede la restituzione a tutti gli italiani delle somme versate per il pagamento dell'Imu e la conseguente abolizione della tassa sulla prima casa, il premier uscente Mario Monti ha commentato così: "Meraviglioso, non è la prima volta che qualcuno cerca di comprare il voto degli italiani".

Leggi Mario Tolstojevic Monti di Paolo Nori

    All'indomani della "proposta choc" annunciata la scorsa settimana dall'ex premier Silvio Berlusconi e resa nota nella giornata di ieri in una conferenza stampa che prevede la restituzione a tutti gli italiani delle somme versate per il pagamento dell'Imu e la conseguente abolizione della tassa sulla prima casa, il premier uscente Mario Monti ha commentato così: "Meraviglioso, non è la prima volta che qualcuno cerca di comprare il voto degli italiani". Poi, a chi dai microfoni di Rtl 102.5 gli ha chiesto se stesse accusando il leader Pdl di voto di scambio, il Professore ha risposto: "Sì, se vogliamo, ma anche: Berlusconi dice compro voti con i vostri soldi, e poco importa se, a valle, dovesse succedere che poi, come è accaduto l'altra volta, me ne devo andare perché la situazione non è più gestibile e magari si chiama un tecnico".  

    BERLUSCONI COME ACHILLE LAURO -  "50 anni fa Achille Lauro prometteva qualche chilo di pasta o una scarpa di un paio di scarpe. Questa volta però il tentativo in modo scientifico è quello di comprare il voto degli italiani con i soldi che gli italiani hanno dovuto versare per tappare i buchi di bilancio di chi aveva lasciato il buco governando otto anni degli ultimi dieci anni, cioè lui". Per criticare la proposta di Berlusconi, Monti ha così evocato la figura di Achille Lauro. Si tratta dunque, ha proseguito il premier uscente, di "un tentativo di rendere appetibile il voto a un certo partito promettendo la riduzione o il rimborso delle tasse pagate, senza grande attenzione agli equilibri finanziari".
    "Berlusconi – ha aggiunto Monti – non è nuovo a promesse, io stesso – ha ricordato – fui sensibile a quella della rivoluzione liberale che non ci fu, come poi la riduzione delle tasse non c'è stata con i governi Berlusconi. Insomma, è la quarta volta che Berlusconi promette e credo che gli italiani abbiano abbastanza memoria, se no vuol dire che è proprio questo che vogliono".  Poi Monti, per spiegare il perchè delle sue critiche al Cav., ha affermato: "Quando sento un simpatico, molto simpatico, signore che dice che lui aveva lasciato i conti in ordine e io ho fatto disastro, un po', perché mi sembra uno schiaffo ai sacrifici degli italiani, mi rattristo e a volte mi innervosisco". 

    IL CAV. VISTO DALL'ESTERO - "Se si votasse domani e la comunità internazionale valutasse il programma di questo governo Berlusconi così come si sta configurando, immagino che qualche  increspatura nei tassi di interesse potrebbe verificarsi. Increspatura – ha specificato il leader di Scelta civica – vuol dire un sottile alzarsi di sopracciglio in coloro che esaminano i dati, poi scrivono i bollettini delle analisi, che poi influenzano gli operatori, che poi influenzano i tassi".

    LA MOSSA DI BALOTELLI AL MILAN - Sull'acquisto del bomber Mario Balotelli (ora in forze al Milan) da parte di Silvio Berlusconi e da molti considerato una scelta più elettorale che calcistica, Monti si è così pronunciato: "Escludo che al presidente Berlusconi questa considerazione elettorale abbia anche solo sfiorato l'anticamera del cervello, è una distorsione degli osservatori e dei critici". E proprio a proposito di calcio, il Professore si è detto tifoso del Milan senza tuttavia nascondere un certo disincanto nei confronti di questo sport: "Da giovane ero pazzo per il calcio. Poi da Commissario europeo ho avuto modo di occuparmi di trasferimenti dei giocatori, eccetera e sono aspetti un pochino meno splendenti che vedere Nordhal che faceva gol quando avevo otto anni". Promosso, comunque, il Balotelli calciatore.

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    LA REPLICA DEL CAV. - La replica del leader del Pdl Silvio Berlusconi alle critiche di Monti non ha tardato ad arrivare: "Ne dice tante di stupidaggini, ha detto anche questa". Berlusconi, ospite de 'L'aria che tira' su La7, ha liquidato così i giudizi espressi oggi dal professore. "Se in Italia – ha aggiunto – c'è qualcuno che è credibile questo è il sottoscritto. Perché dissi che avrei abolito l'Ici e l'ho abolita. Molti dicono sciocchezze, non ne ho mai sentite tante come quelle che sento in questi giorni di campagna elettorale".

    TREMONTI - "E' Giulio Tremonti che non ha voluto l'accordo con la Svizzera". Così Silvio Berlusconi ha risposto alle perplessità avanzate dall'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti sulla possibilità di restituire l'Imu. Secondo il Cavaliere invece quell’accordo "è fattibile perché – ricorda il Cav. - ebbi contatti con la Federazione svizzera, e mi garantirono la loro volontà che poi tradussero in pratica con altri paesi come la Germania. Sarei sorpreso se cambiassero la loro posizione. Chi ha capitali in Svizzera paga una tantum ma poi ha la certezza del segreto, ma non sarebbe un regalo agli evasori".

    Poi, tornando alle critiche di Monti e all'operato del governo a maggioranza Pdl, ha affermato: "Non è vero che abbiamo aumentato la pressione fiscale, la spesa pubblica è aumentata seguendo l'inflazione e non è vero che abbiamo lasciato l'Italia sul lastrico: è il più grande imbroglio che hanno detto Monti e certi giornali. Noi siamo stati mandati via per una specie di colpo di Stato. Tutto è partito dal tradimento di Fini che ha fatto cadere la nostra maggioranza". "Chi ci critica ci fa un piacere, così ci fanno tanta pubblicità in modo che tutti gli italiani posson arrivare a sapere". Secondo Berlusconi in Italia "i sindacati hanno il vero potere, poi ci sono i magistrati. L'Italia non è governabile e chiedo agli italiani di dare la maggioranza a Silvio Berlusooni che è stato capace come imprenditore e non è che diventa incapace da premier. Il problema, secondo il Cav, “è che il premier non ha poteri".

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