La produzione industriale riparte. E per l'Ocse l'Italia è la sola a crescere

Redazione

Arrivano segnali confortanti per l'economia italiana. L'Italia è l'unico paese del G7 a registrare un'accelerazione della crescita in aprile secondo il superindice dell'Ocse.

Arrivano segnali confortanti per l'economia italiana. L'Italia è l'unico paese del G7 a registrare un'accelerazione della crescita in aprile secondo il superindice dell'Ocse. L'indicatore dell'organizzazione internazionale con sede a Parigi anticipa i punti di svolta nell'attività economica rispetto al trend.

 

Per l'Italia l'indicatore sale a 101,6 in aprile da 101,4 in marzo. Su base annua l'incremento è del 2,4% più che doppio rispetto alla Germania (+1,05%). Il superindice calcolato per l'Eurozona, si legge in una nota Ocse, continua a mostrare un cambiamento in positivo nello slancio della crescita. Crescita che risulta stabile, invece, per l'area Ocse nel suo complesso.

 

[**Video_box_2**]Il superindice dell'Ocse segnala invece una crescita sotto il trend in Cina, Brasile e Russia mentre per l'India suggerisce un'accelerazione del ritmo di crescita. La tendenza della crescita secondo l'Ocse è stabile negli Stati Uniti, in Germania e in Gran Bretagna mentre per il Giappone si segnala un'interruzione dello slancio positivo della crescita anche se il superindice, ammette l'organizzazione, potrebbe non cogliere pienamente l'impatto dell'aumento dell'imposta sui consumi scattato in aprile, il primo da 17 anni.

 

Ma a confortare ulteriormente sono i dati diffusi dall'Istat sulla produzione industriale. Ad aprile 2014 l'indice destagionalizzato è aumentato dello 0,7% rispetto a marzo. Corretto per gli effetti di calendario, in aprile l'indice è aumentato in termini tendenziali dell'1,6% (i giorni lavorativi sono stati 20 come ad aprile 2013). Nella media del trimestre febbraio-aprile l'indice ha registrato una diminuzione dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Nella media dei primi quattro mesi dell'anno la produzione è aumentata dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

 

Ad aprile l'indice destagionalizzato registra variazioni congiunturali positive nei comparti dell'energia (+3,0%), dei beni di consumo (+2,2%) e dei beni intermedi (+0,5%). Segna invece una variazione negativa, il raggruppamento dei beni strumentali (-1,3%). Con riferimento alle sole attività manifatturiere, la produzione aumenta dello 0,4%.