Egitto nuovo attentato islamista: un poliziotto è morto
Un ordigno è esploso all'esterno del palazzo presidenziale di Heliopolis.
Un poliziotto è morto e diverse persone sono rimaste ferite al Cairo in seguito a una esplosione all'esterno del palazzo presidenziale del distretto di Heliopolis. Secondo il ministero dell'Interno egiziano, i poliziotti stavano tentando di disinnescare una bomba artigianale collocata vicino al palazzo presidenziale quando un secondo ordigno è esploso.
L'attentato potrebbe essere stato ideato dai militanti islamici si Ajnad Misr ("I soldati dell'Egitto") che qualche giorno avevano annunciato di aver collocato diversi ordigni per colpire le forze di sicurezza. Tuttavia, i combattenti avevano comunicato in seguito di aver rinunciato ai loro piani per il timore di colpire i civili. I Soldati dell'Egitto non erano però stati in grado di rimuovere tutti gli ordigni e avevano avvisato la popolazione di muoversi con cautela in determinar zone della città.
Ajnad Misr si è formato per vendicare la deposizione dell'ex presidente dei Fratelli musulmani Mohammed Morsi ad opera dell'esercito avvenuta nell'estate del 2013, dichiarando guerra alle forze di sicurezza governative. I Fratelli musulmani però hanno negato qualunque legame agli attentati.
Solo la settimana scora altre otto persone erano state ferite dopo una serie di esplosioni nella metropolitana del Cairo in quelli che sono stati i primi attentati terroristici da quando Abdel Fattah al Sisi è diventato presidente.
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