Berlusconi zittisce i suoi e rilancia sulle riforme

Redazione

"O si continua o Renzi andrà avanti con qualcun altro"

Riforme e futuro. Il vertice di oggi di Forza Italia, tenutosi a Palazzo Grazioli alla vigilia dell'incontro di Silvio Berlusconi con i parlamentari Fi, è stato importante per analizzare la situazione attuale. Con il Cav. c'erano Nicolò Ghedini e il presidente dei deputati, Renato Brunetta, che ha ribadito - riferiscono fonti parlamentari azzurre - tutte le perplessità sul 'pacchetto' proposto dal governo. Con una postilla: si uniformerà alla volontà dell'ex premier che, durante l'incontro, ha sottolineato ancora una volta la necessità di non ostacolare l'iter delle riforme, a patto che ci sia il rispetto dei tempi e dei patti sulla legge elettorale. Del resto oggi e' stato Pier Silvio Berlusconi a fare un 'endorsment' al Capo dell'esecutivo (su questo punto, però, Marina Berlusconi non sarebbe sulla stessa lunghezza d'onda).

 

"Dobbiamo 'ingoiare' le riforme - ha spiegato l'ex presidente del Consiglio - altrimenti perdiamo il contatto con i cittadini e con Renzi. Anche perché - é la tesi utilizzata da Berlusconi - il Pd ha i numeri per andare avanti da solo con le altre forze politiche.

 

Anche Nicolò Ghedini ha espresso dubbi sul dare il via libera ai provvedimenti del governo. Ma l'ex premier, pur non nascondendo, sondaggi alla mano (FI sarebbe arrivata al 15%), le preoccupazioni di un disco verde alle riforme, é parso in ogni caso intenzionato a mantenere intatta l'intesa siglata con Renzi al largo del Nazareno.

Un capitolo a parte merita la questione riforma della giustizia: l'invito dell'ex Cavaliere é quello di non alzare i toni, di non parlare della riforma annunciata dal premier: vediamo - questo il ragionamento - che cosa fanno.