"Brasile-Germania potrebbe essere partita fantastica, ma ho dei dubbi". Parla Mourinho

Redazione

Oggi la prima semifinale alle 22

"Da Brasile e la Germania, con i giocatori di qualità che hanno, potremmo aspettarci una fantastica partita di calcio, grazie a così tanto talento, un gran numero dei migliori giocatori al mondo, direi che sarà una partita fantastica. Ma, in questo momento, ho dei dubbi. Sicuramente competitiva, sicuramente fisica, sicuramente aggressiva. Ma ho dubbi sulla qualità, perché il modo in cui sta giocando il Brasile è basato su quello spirito, su quella aggressività, su quella forza difensiva, in quel tutti per uno e uno per tutti. Uno spirito fantastico, ma senza un calcio ben organizzato". E' il commento del tecnico del Chelsea, José Mourinho, nel suo commento per Yahoo sui Mondiali di Brasile 2014, sulla semifinale di questa sera tra Brasile e Germania.

 

"La Germania, a mio parere, è una squadra anche molto pragmatica. A livello di difesa sono davvero forti ma cercano di elaborare il loro gioco quando hanno la palla in modo diverso. Non sto dicendo che i loro centrocampisti sono migliori dei centrocampisti brasiliani, ma sto solo dicendo che pensano alla partita in modo diverso -agggiunge il tecnico portoghese-. Posso immaginare che contro il Brasile torneranno ad un finto numero nove con Thomas Muller e Ozil e probabilmente Gotze, i tre in movimento in attacco, quindi mi aspetto probabilmente non una partita magica ma una semifinale davvero gigantesca".

 

L'allenatore del Chelsea stima i tedeschi per il loro dna. "Probabilmente il loro dna calcistico gioca un ruolo importante, sono pragmatici, fisicamente pronti. In questa competizione, giocata alla fine di una dura stagione, arrivare nelle migliori condizioni fisiche è molto importante. La Germania è riuscita ad arrivare lì ed i giocatori a centrocampo mantengono il gioco sempre molto compatto, quindi basano il loro gioco su quel pragmatismo", sottolinea Mourinho.

 

"Credo anche che dal punto di vista mentale sono freddi, affrontano bene la pressione, e sanno come gestire tempi diversi ed i diversi momenti di gioco. Se stanno perdendo non si fanno prendere dal panico. Se stanno vincendo rimangono calmi. Non sono troppo emotivi, non giocano troppo con le loro emozioni. Non sembrano mai fragili. Quindi credo siano davvero completi, abbastanza completi. Probabilmente senza il numero nove al meglio della sua forma, perché Klose è un fantastico attaccante, ma non è più un ragazzino. E forse si tratta della posizione nella quale non hanno un giocatore molto forte, ma riescono a gestire la situazione e cambiare il loro stile di gioco. Dobbiamo rispettarli -continua l'allenatore del Chelsea- perché arrivare alle semifinali nella migliore competizione non è facile, e sembra che lo facciano così tante volte che sembra facile e normale. Non è facile e normale e loro giocano davvero bene".