Il sistema di scudo missilistico israeliano Iron Dome (Foto Ap)

Israele bombarda Gaza mentre Hamas allarga il raggio d'azione dei missili

Redazione

Decine di morti in poche ore. Abu Mazen accusa: "E' un genocidio". Ma i combattenti palestinesi minacciano la terza Intifada.

Il presidente palestinese Abu Mazen, ha definito "un genocidio" l'offensiva militare di Israele contro a Striscia di Gaza. In poco più di 36 ore, l'operazione 'Protective edge'  lanciata per fermare il lancio di razzi di Hamas verso Israele, ha già fatto decine di morti tra i palestinesi, compresi donne e bambini.

 

"E' un genocidio", ha denunciato il presidente dell'Anp che ha convocato un gabinetto di crisi con la leadership palestinese a Ramallah, in Cisgiordania. "L'uccisione di intere famiglie è un genocidio di Israele contro il nostro popolo
palestinese", ha detto.

 

Hamas ha rivendicato per la prima volta il lancio di missili verso Haifa, a 140 chilometri di distanza da Gaza asserendo che un'altra testata ha colpito Hadera (a 60 miglia di distanza). Ma secondo Israele Hamas avrebbe lanciato oltre 200 razzi dall'inizio delle ostilità. Intanto, 1.500 uomini dei 40 mila riservisti richiamati in servizio sarebbero già operativi

 

Intanto, il responsabile delle relazioni esterne di Hamas, Osama Hamdan, ha minacciato che il prosieguo delle operazioni militari di Israele sulla Striscia di Gaza porteranno a una ''terza Intifada'' nei Territori palestinesi. "Siamo vicini a cambiamenti per la causa palestinese e l'intera regione del Medio Oriente", ha spiegato Hamdan, aggiungendo che i raid israeliani sono stati condotti sui villaggi palestinesi in assenza totale del personale di sicurezza locale, messo quindi sotto accusa di collaborazionismo con Israele.

 

''Israele è stato informato che potenziare le operazioni militari a Gaza sarebbe stato facile'', ha aggiunto l'esponente di Hamas, affermando che i razzi lanciati dalle Brigate al-Qassam hanno raggiunto Haifa a 80 chilometri da Gaza. Secondo l'esponente di Hamas, i combattenti palestinesi hanno anche attaccato una base della marina israeliana ad Ashkelon e fatto saltare in aria un tunnel sotto il valico di Karam Abu Salem. E' ''solo l'inizio'' della resistenza contro Israele, ha detto Hamdan, affermando che ''la resistenza ha molte possibilità di contrastare l'aggressione israeliana''.

 

Di più su questi argomenti: