Ucraina, esplosione a poca distanza dal sito dell'impatto aereo

L'Ucraina ha annunciato una sospensione di 24 ore delle operazioni militari nell'est del Paese per permettere agli esperti internazionali di raggiungere il luogo dello schianto dell'aereo della Malaysian Airline. I movimenti nell'area, tuttavia, sono resi problematici e rischiosi per via dei separatisti russi che, anche in queste ore, stanno proseguendo le proprie operazioni. Stamattina, nei pressi della delegazione internazionale di esperti, c'è stata un'esplosione. Non è chiaro chi abbia tentato di sparare ma il ministro degli Esteri italiano Federica Mogherini, intervenendo al Senato si è detta preoccupata: "Temo ulteriori sviluppi negativi nelle prossime ore in Ucraina".

Kiev aveva deciso di acconsentire alla richiesta formulata dal segretario delle Nazioni Ban Ki moon, di sospendere le "operazioni anti terrorismo" nella regione. "I militari si limitano ad operazioni a difesa delle posizioni già raggiunte", ha comunicato l'esercito ucraino, che ha però accusato i "terroristi russi" di "non rispettare alcun accordo internazionale". 

I ribelli separatisti, d'altronde, hanno ribattuto accusando a loro volta Kiev di continuare a combattere e di essere loro i veri responsabili dei combattimenti nella regione, impedendo agli esperti di raggiungere il luogo dell'impatto del velivolo. Sergei Kavtaraze, il vice del leader dei filo russi Alekander Borodai, ha affermato che Kiev "non rispetta il cessate il fuoco nell'area dello schianto del volo Mh17, impedendo così agli osservatori dell'Osce e a quelli di Australia e Olanda di accedere al sito".