Renzi: "Inutili gli 80 euro? 11 milioni di italiani la pensano diversamente"
Il premier ottimista sulle riforme costituzionali e sulla legge elettorale. E sulla crescita economica dice: "E' come l'Estate, prima o poi arriva".
Il presidente del Consiglio Metteo Renzi non cela il proprio ottimismo per le riforme costituzionali in discussione al Parlamento. "La riforma del senato è l'inizio ed è molto importante. Quanti avrebbero scommesso 20 giorni fa che saremmo arrivati dove siamo?", ha commentato il premier parlando con i giornalisti per le strade di Roma. "E' una cosa storica. E' stato ridotto il numero delle persone che vivono con la politica e di politica. Stiamo facendo la sua parte". Sui tempi, Renzi ha sottolineato: "Bisogna avere il passo del maratoneta, non quello dello sprinter". Il prossimo passo dovrebbe essere quello della riforma elettorale: "Ci vuole la capacità di fare le riforme e io sono ottimista che troveremo un accordo sulla legge elettorale e poi dobbiamo concentrarci sui problemi veri delle persone e lo stiamo facendo" ha detto Renzi.
La crescita economica che procede a rilento rappresenta un ostacolo innegabile anche per il premier: "Non siamo ancora fuori dalle difficoltà, c'è ancora molto da fare, ma lo faremo con ancor più decisione", ha detto. "La situazione dell'Italia ancora non è come aspettavamo ma stiamo andando nella direzione" giusta, "un po' come l'Estate, non bella come ci aspettavamo, in ritardo ma arriva". Poi la risposta a chi come Confcommercio ha criticato la misura degli 80 euro in più in busta paga definendoli "inutili". "Ci sono 11 milioni di italiani che la pensano diversamente", ha dichiarato.
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