Cottarelli: "2-3 miliardi tagliando le partecipate". E rilancia: "Non mi dimetto"

Dal taglio del numero delle società partecipate locali è possibile ricavare un risparmio di 2-3 miliardi. E' la stima indicata dal Commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, durante l'audizione nella Commissione bicamerale sull'attuazione del federalismo fiscale. Cottarelli ha indicato in mezzo miliardo il costo amministrativo della quota pubblica di partecipazione e considera possibile su questa voce un risparmio di 300 milioni.

Al netto delle spese per le pensioni, in controtendenza, anche l'amministrazione centrale dello Stato ha ridotto le spese in questi anni. Secondo Cottarelli, "tra il 2009 e il 2012 lo Stato ha ridotto la spesa del 10 per cento in termini nominali, i Comuni dell'8 per cento, le Province il 14 e le Regioni, salvo il comparto della sanità che resta stazionario, del 16 per cento. Quindi c'è stata una riduzione molto forte delle spese anche per le amministrazioni centrali, ma non per le pensioni, salite del 7 per cento".

"Nel rapporto che presenteremo oggi", ha continuato il commissario, si prevede che il principio dei costi standard vada applicato anche al settore delle partecipate, in particolare nei settori più a rischio come i trasporti pubblici".  "Presenteremo proposte di risparmio concrete nel settore della digitalizzazione dello Stato già tra il 15 e il 20 settembre". Cottarelli ha ricordato che "si parla di 10 mila centri di elaborazione dati che fanno capo attualmente agli enti territoriali, dobbiamo utilizzare meglio le tecnologie informatiche".

Infine una battuta sulle voci circolate in questi giorni circa le sue possibili dimissioni: "Adesso io lavoro e continuo a lavorare ci sono cose importanti da fare, tutto il resto. Io mi concentro sul lavoro". Cottarelli, Incontrerà Renzi per presentargli il Rapporto sulle società partecipate? Chiedono ancora i giornalisti. "Io lo invio al Comitato presieduto da Renzi, se mi convoca ci vado" ribatte Cottarelli.