Pietro Grasso: "Sulle riforme si lavora a oltranza. Il voto domani"
Approvato intanto l'art. 10: poteri limitati al Senato. Ok ai referendum propositivi.
"Oggi si va avanti con i voti ad oltranza, anche oltre la mezzanotte" in modo da "garantire" il voto finale domani mattina. Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, in apertura di seduta dell'Aula del Senato sulle riforme istituzionali, riferendo le decisioni prese stanotte dalla Conferenza dei capigruppo. Quindi le votazioni sugli articoli saranno concluse entro stanotte e domani mattina alle 9,30 inizieranno le dichiarazioni di voto.
Con l'inizio dei lavori parlamentari, intanto, l'Aula di palazzo Madama ha approvato con 189 "sì", 39 voti contrari e 11 astenuti l'articolo 10 del ddl riforme costituzionali che riguarda il procedimento legislativo. L'articolo è uno degli assi portanti del ddl Boschi, in quanto limita a sole determinate materie il bicameralismo, ovvero "la funzione legislativa esercitata collettivamente dalle due Camere", dando al Senato il potere di intervenire solo su materie ben indicate dalla Carta. L'articolo 10 così approvato riscrive l'articolo 70 della Costituzione: la competenza legislativa 'normale' e' in capo alla Camera, quindi, mentre il Senato avrà voce in capitolo sull'iter legislativo per determinate e limitate materie, solo in alcuni casi rafforzate.
Inoltre, i cittadini potranno votare anche per i referendum propositivi e di indirizzo. Lo stabilisce un emendamento dei relatori del ddl riforme costituzionali, approvato dall'Aula di palazzo Madama, con 220 voti a favore, 11 contrari e 13 astenuti. L'emendamento prevede che si inserisca nella Costituzione il referendum propositivo, attualmente non previsto dalla Carta. Spetterà alle Camere, spiega il testo, approvare una legge ad hoc che disponga le modalità di attuazione dei nuovi istituti di democrazia diretta.
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