In Francia Valls si dimette. Ora il rimpasto di governo
La decisione dopo le dichiarazioni anti-austerità del ministro dell'Economia Montebourg.
Il premier francese, Manuel Valls, ha rassegnato le proprie dimissioni nelle mani del capo dello Stato, Francois Hollande. Le dimissioni aprono la via a un nuovo governo che sarà guidato ancora da Valls. Hollande gli ha infatti dato l'incarico di formare il nuovo governo che sarà annunciato domani, seguendo "gli orientamenti che il presidente ha definito per il paese".
La mossa dell'inquilino dell'Eliseo potrebbe essere legata alle esternazioni del ministro dell'Economia, Arnaud Montebourg, che nel fine settimana aveva usato parole durissime contro l'austerità imposta dalla Germania. "Bisogna alzare i toni", aveva avvertito, precisando: "Quando dico Germania, parlo della destra tedesca che sostiene Angela Merkel. La Francia non ha alcuna intenzione di allinearsi agli assiomi ideologici della destra tedesca". E ancora, "la Bce", aveva aggiunto, "deve cambiare marcia e mettersi a fare quello che fanno tutte le banche centrali del mondo, in particolare quelle dei paesi che hanno saputo far ripartire la loro crescita". L'obiettivo, aveva continuato Montebourg è "provocare un elettroshock nella zona dell'euro". Per uscire dalla recessione, aveva sottolineato il ministro di Valls, l'Europa dovrebbe seguire l'esempio di Matteo Renzi in Italia.
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