Il commissario per la spending review Carlo Cottarelli (Foto Lapresse)

Cottarelli: "Col taglio delle partecipate risparmi fino a 3 miliardi"

Redazione

Le misure saranno introdotte nella legge di stabilità.

Sono 33 le proposte del piano del commissario straordinario per la spending review Carlo Cottarelli per ridurre il numero delle partecipate pubbliche in 3-4 anni da ottomila a mille, portando complessivamente un risparmio annuo stimato in 2-3 miliardi, oltre ai vantaggi per l'economia con il miglioramento dei servizi e alle entrate 'una tantum' derivanti dalle dismissioni.

 

"Nel primo anno - ha detto Cottarelli in un briefing al  ministero dell'Economia - si può ragionevolmente arrivare alla riduzione di duemila partecipate, producendo risparmi per mezzo miliardo e forse anche di più". Il commissario ha riconosciuto che non esiste una stima precisa del numero delle partecipate perché le amministrazioni pubbliche in alcuni casi non hanno risposto al questionario o hanno inviato risposte parziali: "Sappiamo che sono più di diecimila e che sono troppe - ha sottolineato - e non è essenziale conoscere il numero preciso", l'importante è ridurle e renderle più efficienti.

 

La razionalizzazione delle società partecipate locali può portare a un risparmio potenziale di 500, anche 600 milioni nel 2015, fino ad arrivare nel giro di tre-quattro anni a un risparmio complessivo di 2-3 miliardi: "Non è una stima irrealistica", ha spiegato Cottarelli. Le norme sulla razionalizzazione delle partecipate potrebbero arrivare con la legge di stabilità, ha aggiunto il commissario.

 

Ci saranno inoltre "sanzioni per gli enti che non rispettano la legge e non si adeguano alla razionalizzazione" e alla riduzione del numero delle società partecipate pubbliche, ha spiegato ancora il commissario. A proposito die problemi di costituzionalità sollevati da Comuni e Regioni nel processo di razionalizzazione delle società partecipate possano essere superati: "Esiste la possibilità di  intervenire sui comuni, mentre più delicati sono i problemi di costituzionalità con le Regioni, ma credo che esiste la possibilità di concludere un accordo politico con le Regioni", si è augurato Cottarelli.