All'Oms un pool di esperti riunito per trovare cura a ebola

Un pool di esperti mondiali si è radunato a Ginevra nella sede dell'Organizzazione mondiale della sanità per vagliare l'efficacia di otto farmaci e due vaccini contro il virus ebola. In questo modo l'Oms spera di poter arrivare all'individuazione del metodo più efficace per arginare e combattere l'epidemia che si sta diffondendo in diverse regioni africane.

Fra le potenziali terapie l'ormai conosciuto ZMapp, già somministrato a pazienti infettati in Africa occidentale, alcuni poi guariti, e una serie di altre molecole, la maggior parte antivirali, già testate su modello animale o utilizzate con indicazioni diversi dall'Ebola sull'uomo. Anche i due vaccini studiati sono sono stati testati sugli animali e stanno per essere sperimentati sull'uomo.

[**Video_box_2**]Intanto, mentre l'equipe di medici si sta mettendo al lavoro, la stessa Oms lancia un allarme: anche la Nigeria rischia un'epidemia di ebola. L'arrivo della malattia a Port Harcourt, a 435 chilometri a est di Lagos, infatti mostra "multiple opportunità' ad alto rischio di trasmissione del virus al resto del Paese". Sono sette le persone in Nigeria che sono decedute a causa del virus l'ultima proprio a Port Harcourt il 22 agosto, un medico che aveva in cura un malato di ebola. Il 25 luglio si era registrato nel paese il primo caso, quello di un funzionario del ministero delle Finanze della Liberia portato in ospedale da due funzionari dell'Ecowas anche loro contagiati dalla malattia. Uno di questi era stato curato in segreto da un medico a Port Harcourt che sembra che abbia continuato a esercitare la sua professione anche se lui stesso contagiato da ebola.