Le scuole paritarie non risentono la crisi
Aumentano gli iscritti ad elementari e medie. In leggerissimo calo invece le superiori.
La crisi non tocca le iscrizioni alle scuole paritarie. Gli studenti che inizieranno tra pochi giorni il primo anno di elementari e medie sono infatti in aumento rispetto allo scorso anno; in calo invece, anche se lieve, i nuovi ingressi alle superiori. E' quanto emerge da primi dati relativi all'anno accademico 2014-2015, anticipati dal Miur all'Adnkronos.
Sono 23.840, i bambini che quest'anno frequenteranno il primo anno di istituti paritari privati alle elementari: 391 in più rispetto all'anno scorso. La Lombardia continua ad essere la regione con il maggior numero di iscritti (6.431 studenti), segue il Lazio con 3.569 alunni (3.280 nel 2013-2014). Si conferma fanalino di coda la Basilicata, in calo di venti unità rispetto allo scorso anno scolastico (50 in tutto).
[**Video_box_2**]Cresce leggermente anche il numero di iscritti nelle prime medie delle scuole paritarie. In totale saranno infatti 17.536 i ragazzi che affronteranno l'anno in strutture non pubbliche, 50 in più rispetto al 2013 -2014. Record di iscrizioni in
Lombardia, con 7403 neo iscritti, 73 in più rispetto all'anno scorso. In crescita ed in controtendenza, rispetto al calo di iscrizioni registrato nelle prime elementari, è la Sardegna con 167 iscritti in prima media quest'anno contro i 142 dell'anno scorso.
In calo, anche se lieve, il numero di iscritti in Italia al primo anno delle superiori paritarie: un totale di 11.507 allievi, 237 in meno rispetto al 2013-2014, a causa soprattutto del dimezzamento delle iscrizioni in Sicilia, crollate da 1200 circa a poco più di 600.
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