Renzi non cede ai sindacati di polizia: "Bene il dialogo, ma non accetto ricatti"
Da Newport il premier elogia Draghi: "Ora via alle riforme".
"Bene il dialogo, ma se si pensa di poter mettere in atto qualcosa che abbia il vago sapore del ricatto" il governo lo accetterà. Durante la conferenza stampa al margine del vertice Nato a Newport in Galles, Matteo Renzi affronta il tema politico italiano del giorno, quello riguardante lo sciopero annunciato dai sindacati delle forze dell'ordine per protestare al blocco degli stipendi annunciato dal ministro Madia. "I rappresentanti sindacali fanno del male a chi veste le uniformi", ha sottolineato il presidente del Consiglio.
[**Video_box_2**]Renzi ha elogiato invece il governatore della Banca centrale europea, Mario Draghi, per le decisioni prese ieri. "Siamo a valori dello spread (tra BTp e Bund, ndr) intorno a 133 punti: pensate che eravamo a poco più di 200 e nel 2011 rischiavamo di arrivare a 600", un miglioramento, quello rilevato dal presidente del Consiglio, che ora dovrà essere supportato dal compimento del programma di riforme avanzato dal governo.
"Vigileremo sul fatto che le banche italiane" investano i 200 miliardi della Bce "per le famiglie e le piccole e medie imprese". "La Bce ha preso decisioni utili da due punti di vista, quelli degli interessi e dello spread. Ora ci sono elementi incoraggianti, sia da parte della Bce che da parte della Commissione europea, può bastare? Occorre implementare il quanto abbiamo già iniziato", ha concluso il premier.
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