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Inizia l'offensiva aerea americana contro lo Stato islamico
Per la prima volta i raid sono stati effettuati per aiutare le truppe irachene e non solo per difendere postazioni Usa in Iraq.
L'offensiva contro lo Stato islamico è iniziata. Per la prima volta dall'inizio delle operazioni militari sopra l'Iraq, l'America ha attaccato gli avamposti dei terroristi dell'Is vicino a Baghdad, come aveva annunciato Barack Obama mercoledì scorso nel messaggio alla nazione. I raid aerei sono entrati in azione a sostegno delle forze irachene che avevano chiesto assistenza. Sinora infatti l'offensiva statunitense contro si era limitata a colpire le postazioni dei jihadisti nel nord del Paese, in modo da proteggere il personale americano nella zona e le popolazioni assediate o messe in fuga dai terroristi.
Il comando americano ha reso noto che un altro raid ha avuto luogo vicino a Sinjar e che sono stati distrutti sei veicoli dell'Is e una postazione da cui i miliziani sparavano sui militari iracheni.
I bombardamenti sono iniziati alle prime ore del giorno e giungono dopo l'accordo raggiunto tra mondo occidentale e diversi Paesi arabi della conferenza di Parigi, grazie al quale si è trovato una strategia comune per tentare di fermare l'avanzata degli estremisti islamici.
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