Schermaglie tra Usa e Iran. Rohani: "I raid in Siria sono illegali"
Per Washington "i negoziati sul nucleare sono scollegati dall'attacco allo Stato islamico"
L'offensiva della coalizione internazionale guidata dagli Stati uniti contro lo Stato islamico non avrà alcun impatto sui negoziati del cosiddetto "5+1" sul nucleare iraniano. A ribadirlo, è stato il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest, intervenendo a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. "Si tratta di due questioni separate", ha spiegato Eanest. Sulla carta, quindi, le aperture di Teheran su una possibile collaborazione con Washington contro i jihadisti sunniti in cambio di una maggiore flessibilità sull'arricchimento dell'uranio iraniano, sono state ignorate.
In concomitanza all'Assemblea dell'ONU, i membri del "5+1", composto da Gran Bretagna, Cina, Francia, Russia, Stati Uniti e Germania, sono attesi per una riunione per riprendere i negoziati. Non si attendo però sorprese e l'incontro dovrebbe portare alla fine delle sanzioni internazionali in cambio della sospensione dell'arricchimento dell'uranio da parte dell'Iran.
Secca la risposta di Teheran: i raid americani in territorio siriano sono "illegali", ha affermato il presidente iraniano, Hassan Rohani, parlando con la stampa a margine dell'Assemblea generale dell'Onu. Gli attacchi, ha sottolineato Rohani, non sono stati approvati dal governo di Damasco. Il presidente iraniano ha riferito inoltre che non è in programma un incontro con Barack Obama a New York: "Credo che non avrà luogo", ha spiegato.
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