Zanettin e Balducci eletti al Csm, ma per la Consulta manca ancora l'accordo
Donato Bruno non convince parte del Pd. Si cerca una mediazione
Pierantonio Zanettin (Fi) e Paola Balducci (area Sel) sono i due nuovi membri laici del Csm. Il Parlamento ha infatti trovato l'accordo per l'elezione dei due politici rispettivamente con 525 voti e 521 voti, superando così il quorum richiesto di 509 voti. Pd e Forza Italia hanno votato compatti sui due candidati e questa volta hanno trovato l'appoggio di Ncd, Scelta Civica e PI. Scheda bianca hanno invece votato Lega Nord e M5s.
[**Video_box_2**]Continua invece lo stallo per l’elezione dei membri vacanti della Corte Costituzionale, dato che nessuno dei candidati è riuscito a raggiungere il quorum dei 3/5 dei componenti (570 voti) nemmeno alla quattordicesima votazione. Resta al momento dunque congelato il tandem di nomine composto da Luciano Violante-Donato Bruno dopo che anche i gruppi di maggioranza (Pd, Ncd, Sc e Pi) e Forza Italia, hanno votato scheda bianca.
In mattinata una nota congiunta diffusa dai capogruppo di Forza Italia alla Camera e al Senato, aveva spiegato la scelta di votare scheda bianca per "concentrati «sull’elezione dei due membri laici del Csm, Zanettin e Balducci e in questo modo consentire la piena funzionalità dell’organo di autogoverno della magistratura, così come indicato più volte anche dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, i parlamentari di Forza Italia".
La coppia Violante-Bruno rimane ancora la prescelta dai due partiti, ma si dove trovare ancora un accordo per la loro elezione soprattutto alla luce dei malumori interni al Pd per la candidatura del senatore di Forza Italia barese.
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