Filippine, combattenti dello Stato islamico minacciano di morte due ostaggi tedeschi
Chiedono un riscatto e la fine del sostegno di Berlino alla coalizione internazionale.
Un gruppo di combattenti islamici del sud delle Filippine ha diffuso le foto di due ostaggi tedeschi catturati ad aprile e ha minacciato di ucciderli. Il gruppo Abu Sayyaf ha chiesto 5,6 milioni di dollari come riscatto e la fine del sostegno della Germania alla coalizione internazionale impegnata contro lo Stato islamico in Iraq e Siria.
I militanti islamici hanno minacciato di uccidere i due ostaggi, Stefan Okonek e Henrike Dielen se le loro richieste non dovessero essere accolte da Berlino entro 15 giorni. Secondo i media locali, i due ostaggi sono stati catturati tra il Borneo malese e le Filippine meridionali. Il piccolo gruppo armato Abu Sayyaf è una cellula di al Qaida attiva in Asia,non nuova a rapimenti finalizzati a richieste di riscatto, e recentemente i suoi componenti hanno giurato fedeltà allo Stato islamico.
Le autorità tedesche hanno già dichiarato che non cambieranno strategia in Iraq e oggi è attesa la prima fornitura di armi dirette ai peshmerga curdi, sebbene Berlino abbia già smentito qualsiasi coinvolgimento nei bombardamenti in corso in Iraq e Siria.
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